Ecografia

Il potere curativo degli animali ha origini antichissime, già Ippocrate, medico, geografo ed arforista greco, utilizzava l’ippoterapia per curare l’insonnia nei suoi pazienti.

La pet-therapy oggi ha il compito di portare benessere agli utenti che vivono situazioni di disagio e mira, con progetti personalizzati, a veri e propri interventi riabilitativi e terapeutici per disturbi della sfera fisica, neuro-psicomotoria, emotiva e cognitivo-relazionale.

Sono diversi gli ambiti in cui si può intervenire con un progetto di pet-therapy.

Anziani: la solitudine è il sentimento che accompagna gli anziani. Vedono restringersi il loro universo affettivo, perdono la capacità produttiva e tutto ciò li porta a sviluppare un senso di inutilità che li induce a chiudersi in sé stessi. L’attività di pet-therapy nella case di riposo ha l’obiettivo di attenuare il senso di isolamento e stimolare i sensi. L’animale, in questo caso il cane, diventa un catalizzatore sociale stimolando i partecipanti ad interagire, aiutandoli ad aprirsi e a diventare più ricettivi. Va inoltre a spezzare la routine quotidiana con un momento di svago, divertimento e, a volte, di ricordi felici.

Bambini: esiste un’affinità naturale tra bambino ed animale. Nell’animale, il bambino trova amore incondizionato, si sente accettato senza dover dimostrare nulla. L’animale dà sicurezza e favorisce l’espressione dei sentimenti diventando un confidente, in particolare per i bambini più chiusi. Imitando gli animali, il bambino sviluppa agilità, motricità, la padronanza del linguaggio e l’empatia. La presenza dell’animale stimola il senso di responsabilità: il bambino si sente valorizzato perché è in grado di rendersi utile. Anche lo sviluppo cognitivo è favorito, in particolare la comunicazione sociale ed il linguaggio non verbale. Infine apprendono il rispetto dei bisogni degli altri e dei limiti.

Disabili: La presenza dell’animale ha un effetto terapeutico sui disabili che soffrono di disturbi psichiatrici e fisici. A volte stabilire un contatto con gli animali risulta più semplice che con un essere umano; l’animale non giudica, non mente. L’interesse suscitato dall’animale sempre inoltre influenzare il comportamento in maniere posticcia, evitando gesti ripetitivi e privilegiando giochi sociali.

“Un animale domestico è un’isola di buon senso in quello che sembra essere un mondo insensato” Dott. Boris Levinson